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E’ difficile per me scrivere queste righe perché Valerio era un grande amico, abbiamo condiviso quasi quarant’anni di conduzione della società, la sua “Castel Maggiore”, alla quale dedicava tutto il suo tempo libero. Appassionato del mondo delle gare viveva per quello, anche se non gareggiava. Per decenni ha seguito i campioni della società su tutti i campi di gara.
Con la sua presenza imponente ed il suo faccione bonario, Valerio respirava agonismo da tutti i pori. Insieme abbiamo seguito innumerevoli volte la Nazionale in cui militavano i campioni della società. Insieme allestivamo un pulman per seguirli in giro per l’Europa. La società era il suo pane, le classifiche ed i risultati il suo companatico.
Lo conoscevano tutti per questa sua “passionaccia” per i colori della Castel Maggiore. Da alcuni anni si era un po’ ritirato dal giro, questo è avvenuto a seguito della morte della madre, avvenimento che non è mai riuscito a superare. Ha continuato ad interessarsi delle vicende societarie, senza però presenziare di persona.
Ogni tanto faceva una capatina alla sede sociale, tanto per incontrare gli amici di sempre, perché gli piaceva parlare dei tempi d’oro della Castel Maggiore, ricordava tutto: i risultati, dove gli avevamo ottenuti, com’era formata la squadra.
Tutta la società è in lutto per la sua scomparsa, con lui se ne è andata una parte importante del nostro club. Me lo voglio ricordare davanti al computer a studiare le classifiche per gioire dei
risultati che i suoi “campioni” portavano a casa.
Ciao Valerio, ci mancherai tanto.
Umberto Tarterini e tutti i soci della Cannisti Castel Maggiore
LE NOSTRE INIZIATIVE A SCOPO BENEFICO
Nel corso della storia della società sono state intraprese due iniziative a scopo benefico.
Una denominata: “Trofeo delle solidarietà” consistente in una gara di pesca a cui prendevano parte sedici squadre, con una quota d’iscrizione di Lire 400 per squadra, tutto devoluto in beneficenza a scelta della squadra vincitrice dell’edizione. La prima edizione è stata vinta dalla Ravanelli di Soresina e la cifra è stata devoluta ad una missione in Africa in cui operava Paola Pellegrinetti,una componente della Nazionale femminile. Le altre due edizioni sono state vinte dalla squadra che rappresentava la Cannisti Castel Maggiore e la cifra è stata devoluta all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna al reparto oncologico pediatrico. A queste competizioni hanno partecipato molti campioni del nostro sport provenienti da diverse province italiane.
Le edizioni di questa iniziativa sono state tre e si sono tenute negli anni 1994, 1995, 1996. Le due edizioni vinte dalla squadra della società sono state quelle del 1995 e del 1996.
L’altra iniziativa a scopo benefico è consistita un una partita di calcio e si è tenuta negli anni 1984 e 1988. La prima edizione, denominata: “I pescatori per la vita”, vedeva di fronte una rappresentanza della Cannisti Castel Maggiore contrapposta ad una rappresentanza della Lenza Casalecchiese: La seconda denominata: “Aiutiamoli insieme”, vedeva i Cannisti affrontare una rappresentanza della Polisportiva Progresso di
Castel Maggiore.
La prima edizione, quella del 1984, ha fruttato un incasso di Lire 820.000 interamente devoluto all’Istituto per la ricerca sui tumori solidi dell’Ospedale Malpighi di Bologna.
La seconda edizione, quella del 1988, ha fruttato un incasso di 3 milioni di lire, interamente devoluto al Centro Handicappati di Castel Maggiore.
Per la cronaca, entrambe le partite sono state vinte dalla squadra della Cannisti, la prima per 3 a 1 e la seconda per 2 a 0.
CASTEL MAGGIORE 2 LUGLIO 2011
Un libro per ricordare il 50° anno di attività
La Cannisti Castel Maggiore Hydra, ha concluso i festeggiamenti per il suo cinquantesimo compleanno, distribuendo a tutti i soci un libro che ripercorre la storia della gloriosa società felsinea.
E’ stato molto bello, per tutti, rivedere i successi ottenuti dal club in questo mezzo secolo di vita. Nello sfogliare questa pubblicazione, molta è stata l’emozione ma anche la malinconia, nel vedere foto di amici che oggi non hanno potuto partecipare a questa festa.
E anche in memoria di coloro che non ci sono più, che questo libro è stato molto apprezzato da tutti. Lo sforzo che la società ha fatto nel reperire tutti i dati, e sono tanti, relativi all’attività di questo mezzo secolo, è stato premiato da un lungo e caloroso applauso che tutti i soci hanno voluto dedicare, ma forse è meglio dire, dedicarsi, perché il merito è di tutti color che militano, o hanno militato, in questo club.
U.T.